Che dire?
Per chi come noi il palio lo vive è molto più di un evento, molto più di un semplice appuntamento.
E' una comunità intera che si ferma: tre giorni di festa, ma anche di tanto lavoro e sacrificio. Dai musici e sbandieratori agli intrattenitori del venerdì e sabato sera, dai figuranti ai lavoratori, dalle famiglie ai giovani e meno giovani che partecipano, tutti quanti, in un modo, o nell'altro contribuiscono all'allestimento e alla realizzazione di quello che per San Secondo è l'evento che apre ufficialmente la propria estate.
Rappresenta la conclusione e la messinscena di un anno di lavoro, concentrata e distribuita nel primo weekend di giugno, iniziando con la gara dei musici e degli sbandieratori, passando per i banchetti nelle locande e finendo nella gara della domenica, una delle più difficili in tutta Italia.
Sfogliate le nostre gallery che vedete apparire dal menù a tendina "LA CONTRADA", troverete i nostri scatti più belli. Dagli anni storici, agli albori della manifestazione, a quelli più recenti.
Ufficialmente:
Ogni anno, il primo fine settimana di Giugno, si disputa a San Secondo Parmense il Palio delle Contrade.
Le tre giornate del Palio ripropongono i festeggiamenti avvenuti nel 1523, in occasione del matrimonio tra il Conte Pier Maria dé Rossi e Camilla, figlia del signore di Vescovado Giovanni Gonzaga fratello del marchese di Mantova.
Tanti nobili signori intervenivano alla festa, tra i quali spiccava Giovanni dé Medici, fratello della contessa Bianca e zio di Pier Maria, e Pietro Aretino, sempre al seguito dell'amico Giovanni.
La corte dei Rossi e le sei contrade - Bureg di minen, Castell'Aicardi, Grillo, Dragonda, Prevostura e Trinità - animano il Borgo con cortei, banchetti, cerimonie, rinascimentali.
La Spalla di San Secondo, regina della festa, viene dispensata a tutti nelle cene propiziatorie, abbondantemente innaffiata dal vino "Fortanina".
Spettacoli di musici e sbandieratori, falconieri, duelli di spade, visite notturne alla splendida Rocca dei Rossi e scenografie suggestive caratterizzano i giorni magici del Palio.
La domenica, sul far della sera, si disputa la spettacolare Giostra della Quintana, che viene corsa con gli anelli più piccoli d'Italia.
Per chi come noi il palio lo vive è molto più di un evento, molto più di un semplice appuntamento.
E' una comunità intera che si ferma: tre giorni di festa, ma anche di tanto lavoro e sacrificio. Dai musici e sbandieratori agli intrattenitori del venerdì e sabato sera, dai figuranti ai lavoratori, dalle famiglie ai giovani e meno giovani che partecipano, tutti quanti, in un modo, o nell'altro contribuiscono all'allestimento e alla realizzazione di quello che per San Secondo è l'evento che apre ufficialmente la propria estate.
Rappresenta la conclusione e la messinscena di un anno di lavoro, concentrata e distribuita nel primo weekend di giugno, iniziando con la gara dei musici e degli sbandieratori, passando per i banchetti nelle locande e finendo nella gara della domenica, una delle più difficili in tutta Italia.
Sfogliate le nostre gallery che vedete apparire dal menù a tendina "LA CONTRADA", troverete i nostri scatti più belli. Dagli anni storici, agli albori della manifestazione, a quelli più recenti.
Ufficialmente:
Ogni anno, il primo fine settimana di Giugno, si disputa a San Secondo Parmense il Palio delle Contrade.
Le tre giornate del Palio ripropongono i festeggiamenti avvenuti nel 1523, in occasione del matrimonio tra il Conte Pier Maria dé Rossi e Camilla, figlia del signore di Vescovado Giovanni Gonzaga fratello del marchese di Mantova.
Tanti nobili signori intervenivano alla festa, tra i quali spiccava Giovanni dé Medici, fratello della contessa Bianca e zio di Pier Maria, e Pietro Aretino, sempre al seguito dell'amico Giovanni.
La corte dei Rossi e le sei contrade - Bureg di minen, Castell'Aicardi, Grillo, Dragonda, Prevostura e Trinità - animano il Borgo con cortei, banchetti, cerimonie, rinascimentali.
La Spalla di San Secondo, regina della festa, viene dispensata a tutti nelle cene propiziatorie, abbondantemente innaffiata dal vino "Fortanina".
Spettacoli di musici e sbandieratori, falconieri, duelli di spade, visite notturne alla splendida Rocca dei Rossi e scenografie suggestive caratterizzano i giorni magici del Palio.
La domenica, sul far della sera, si disputa la spettacolare Giostra della Quintana, che viene corsa con gli anelli più piccoli d'Italia.
Link al sito ufficiale del Palio delle Contrade: www.paliodellecontrade.com/